Nel post di oggi voglio trattare due tabacchi quantomeno interessanti, un po' per le loro caratteristiche, ma anche per la "storia" che hanno avuto e che hanno attualmente all'interno dei miei gusti in materia di fumo.
Inizio precisando che il primo dei due, il Chocolate Flake della Samuel Gawith (d'ora in avanti SG) ho avuto modo di provarlo circa un anno fa, incuriosito da una chiaccherata con un amico, dove gli esponevo il fatto che non comprendevo la logica di un tabacco "cioccolatoso" all'interno di una produzione come SG, che sforna prodotti uno meglio dell'altro (salvo rari casi di aromatizzati appestanti da tedescone in spiaggia); e in quell'occasione egli ebbe a dirmi che contrariamente a quanto erroneamente credevo, il Chocolate Flake NON SA di cioccolato, bensì è una "semi-EM" arricchita di un flavouring al cacao, che come nel caso del Bothy Flake (di cui ho già parlato su questo Blog) completa il bouquet di aromi, senza essere invasivo, e soprattutto, senza sapere solo di quello.
Appresa questa sostanziale differenza generata più da un pregiudizio che non da un'effettiva prova del tabacco in questione, decisi di comprarne una latta per sentire se poteva incontrare il mio gusto, e una volta aperta compresi immediatamente quello che mi aveva saggiamente consigliato il mio amico: il flake si presenta compatto, umido fino all'esasperazione come da tradizione SG, scuro con leggerissime venature più chiare.
Il profumo che si avverte all'apertura della latta rimanda subito ad una EM, ma il latakia qui non la fa da padrone, come già detto è un tabacco più complesso, dalle molteplici sfaccettature, che in fumata regala un gusto totalmente inaspettato; non si avverte tuttavia nemmeno un'aroma di cacao, abilmente amalgamato nell'insieme.
Il modo in cui preferisco caricarlo è quello dello sbriciolamento del flake fra i palmi delle mani, operazione che restituisce un trinciato molto fine, comodo da caricare e da fumare; l'accensione è come tutti i SG un po' macchinosa per i neofiti dei tabacchi della casa di Kendal, ma la cosa può essere risolvibile "areando" un pò il trinciato prima di fumarlo.
Durante la fumata, che ricorda veramente quella del Bothy Flake, il sapore che si avverte è una piacevole mediazione fra i componenti (Burley/Latakia/Virginia/Cocoa Flavour) dove nessuno predomina sull'altro, nel complesso il sapore è tendente all'amaro, con un retrogusto piacevole dato proprio dall'aroma di cacao.
Passando invece all'altro tabacco di questo post, il Bob's Chocolate Flake di Gawith & Hoggarth (d'ora in avanti GH), è un tabacco che ho avuto modo di provare solo recentemente, dopo una veloce incursione in Svizzera, a Chiasso; proprio per questo motivo, avendo rimediato solo ora il Bob's, ho aspettato per realizzare questo post di confronto.
Rispetto al SG questo tabacco è diametralmente opposto: si presenta sotto forma di Rubbed Flake, molto più chiaro, dal taglio più grosso, e dall'aroma assolutamente più dolce; qui contrariamente al Chocolate flake di SG la nota di cacao é chiaramente avvertibile, fin dall'apertura della tin, inoltre il tabacco essendo un ready rubbed risulta molto più comodo da lavorare fra le mani, ed immediatamente pronto per essere caricato.
Ho notato in diverse fumate e a latta quasi ultimata che é un tabacco che chiede una carica leggera, poco pressata.
Sebbene anche il Bob's provenga da Kendal, e sia tradizione sfornare tabacchi umidi (specie ora che le due aziende si sono fuse in una), quest'ultimo si presenta più asciutto del corrispondente di SG e risulta dunque più facile l'accensione e la fumata.
Per quanto concerne il gusto la provenienza di casa GH si sente molto: la nota saponata alla base del flavouring comune a tutti i tabacchi di questo marchio, come l'Ennerdale (anche se decisamente più estremo), qui però incontra l'aromatizzazione al cacao, anche se molto più dolce e presente nell'insieme.
Rispetto al Chocolate Flake qui il flavouring non é una nota d'insieme, ma il gusto principale che salta al palato fin dalle prime boccate, e rimane pressoché inalterato fino a fumata conclusa; tuttavia non risulta stomachevole o "effetto panettone", ma un ottimo connubio fra il gusto dei tabacchi impiegati (Burley/Latakia/Virginia).
C'è da segnalare inoltre che il Latakia qui è presente in quantità omeopatiche, ed é veramente difficile avvertirlo in fumata.
In definitiva entrambi i tabacchi sono ognuno a modo suo interessanti e particolari nel gusto: l'accostamento che mi viene automatico formulare é quello che vede il Chocolate Flake di SG come cioccolato fondente, mentre il Bob's Chocolate Flake di GH come cioccolato al latte; entrambi partono dal medesimo concetto per arrivare tuttavia a risultati diametralmente opposti.
Come al solito segnalo che mentre il SG é reperibile in Italia, il GH ancora purtroppo é appannaggio dei cugini elvetici; non é detto che in futuro, proprio a causa della fusione delle due aziende avvenuta recentemente, i tabacchi di GH non possano arrivare finalmente anche in Italia.